E' l'inchiesta che ha terremotato il ponente ligure (15 arresti e 50 indagati) ed in cui Biasi stesso è indagato con l'accusa di "voto di scambio". Stamane al termine di una conferenza stampa il giovane geometra, eletto nelle fila del centrodestra, ha gettato la spugna.

Insomma il ponente ligure è letteralmente "saltato" in aria dal punto di vista politico: Ventimiglia e Bordighera commissariate per le "infiltrazioni mafiose all'interno delle assisi comunali" - secondo il tenore dei decreti di scioglimento stilati dal Ministero dell'Interno; Sanremo appesa alle dimissioni "da confermare o meno" di Zoccarato (ma qui, per lo meno, la vicenda non è minata da indagini o "scandali"); Imperia a sua volta commissariata per la vicenda "Porto di Imperia s.p.a".

Per una zona che fino a poco tempo fa veniva guardata e rammostrata come un'isola felice dal punto di vista politico, tutti i nodi paiono essere venuti al pettine.

Ora per Vallecrosia si profila l'eventualità di una "commissione d'accesso" per i fatti che vedono indagato l'ex (a questo punto) Sindaco. Insomma per il Prefetto locale Fiamma Spena, possibile ulteriore lavoro supplementare dopo Bordighera e Ventimiglia.

Ricordiamo che circa una settimana fa una ricerca di "Italia Oggi" ha collocato la Provincia di Imperia tra le peggiori province italiane quanto a qualità della vita. 

Quello che è accaduto a livello politico, nel raggio di pochi chilometri in Provincia di Imperia, forse, non ha eguali nel resto d'Italia. Forse la politica non ha "agganci" o responsabilità con questa classifica, però, quello che accadrà politicamente nei prossimi anni a Ponente, sicuramente, non potrà non tenere conto della necessità di una "ricostruzione" sociale e morale del territorio.