venerdì 29 marzo 2024
07.10.2011 - Antonio Vanzillotta

Bordighera, una notte di stelle e luna

Domani sera a Bordighera con il team dell’osservatorio astronomico Cassini

Sabato 8 ottobre dalle ore 21, appuntamento astronomico nel piazzale davanti alla chiesetta di S.Ampelio a Bordighera per la “Notte della Luna” dove il team dell'osservatorio astronomico "G.D.Cassini" di Perinaldo sarà lieto di accogliere tutti i curiosi. All'osservazione della Luna si affianca quella di Giove e, nella stessa serata, c’è  anche la massima attività delle meteore Draconidi che proprio in quella notte dovrebbero essere numerose.

La partecipazione all'evento è gratuita ed è promosso a livello mondiale dalla NASA, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, e consiste in una notte di osservazioni del nostro satellite. In Italia la “Notte della Luna” è supportata dall’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), in collaborazione con l’UAI (Unione Astrofili Italiani).

 

 Vi sono alcuni momenti dell’anno, e la serata di domani è uno di questi, in cui  la Terra nel suo movimento lungo la sua orbita incontra zone di spazio ricche di piccoli detriti, residui generalmente delle code cometarie. Queste polveri impattando ad alta velocità “illuminano” la nostra atmosfera mostrandoci una meteora (non si tratta in realtà di ‘stelle’ ma di piccoli detriti rocciosi grandi qualche cm!). Proprio l’otto di  ottobre la Terra attraverserà una regione molto ricca di polveri lasciate dalla cometa  21P/Giacobini–Zinner nei suoi passaggi intorno al sole del 1887 e del 1926. Nel 1933 e nel 1946 le Draconidi hanno sviluppato vere e proprie piogge meteoriche, uno degli eventi più suggestivi e rari visibili nel firmamento, con 10.000 meteore visibili ogni ora. Tenendo conto della presenza lunare, che con la sua luce ci impedirà di vedere le stelle cadenti più deboli, questo numero dovrebbe scendere a circa 200-300 meteore visibili. Una stima più prudente e realistica parla di una meteora visibile ogni minuto.

Possibilmente lontani dalle luci della città, bisogna osservare in direzione Nord – Ovest e  individuare le inconfondibili stelle del Grande Carro. Il radiante, ovvero la zona da cui sembreranno provenire le meteore delle Draconidi si trova all’interno della costellazione del Dragone, che si estende proprio sopra le stelle del  Grande Carro. La notte dell’8  i picchi di massima attività sono due, il primo attorno alle ore 19, che avverrà con il cielo ancora troppo chiaro, il secondo alle ore 22. 

 

 

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